Descrizione
Il Sindaco
Visti
· il Messaggio di Allerta n. 3 del 03.12.25 (Prot. 0683470/2025) emesso dal Dipartimento di Protezione Civile – Sezione Protezione Civile Regione Puglia, con validità dalle ore 00:00 del 04.12.25 per le successive 20 ore;
· la dichiarazione di Fase Operativa di ATTENZIONE per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali sulle zone di allerta Puglia A – Gargano e Tremiti, Puglia B – Tavoliere e Bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia C – Puglia Centrale Adriatica, Puglia D – Salento, Puglia E – Bacini del Lato e del Lenne, Puglia F – Puglia Centrale Bradanica, Puglia G – Basso Ofanto, Puglia H – Sub-Appennino Dauno e Puglia I – Basso Fortore;
· la legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del Servizio Nazionale di Protezione Civile;
· il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, in materia di funzioni e compiti amministrativi dello Stato e delle Regioni;
· il D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali), art. 50, comma 5 e 54, commi 4-4bis che attribuiscono al Sindaco il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana;
· la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 e la D.G.R. 1571/2017 della Regione Puglia, concernenti le procedure di allertamento del sistema regionale di protezione civile;
· il vigente Piano Comunale di Protezione Civile;
Considerato
· che le condizioni meteorologiche previste comportano precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati fino a puntualmente elevati; conseguente innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento;
· che tali fenomeni potrebbero determinare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, in particolare per l’accesso e la permanenza degli studenti e del personale scolastico negli edifici scolastici comunali e nelle aree adiacenti;
· il principio di precauzione e la necessità di prevenire situazioni di pericolo per la collettività;
· che occorre attivare il Centro Operativo Comunale (COC) per garantire il coordinamento delle azioni di monitoraggio e assistenza;
Ritenuto opportuno, in via cautelativa:
- disporre la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, comprese le scuole dell’infanzia e gli asili nido, presenti nel territorio comunale di Crispiano per la giornata del 4 Dicembre 2025, al fine di prevenire rischi per la popolazione scolastica e facilitare eventuali interventi di emergenza da parte dei servizi comunali e di protezione civile;
- permettere ai plessi scolastici interessati da procedure concorsuali di rimanere aperti;
Ordina
1. La chiusura, per l’intera giornata del 4 Dicembre 2025, di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, nonché delle scuole paritarie, asili nido comunali e strutture educative similari presenti sul territorio del Comune di Crispiano. I plessi scolastici interessati da procedure concorsuali possono restare aperti per l'espletamento delle stesse.
2. La sospensione di tutte le attività didattiche ed extrascolastiche programmate per la medesima giornata.
3. L’attivazione immediata del Centro Operativo Comunale (COC) in modalità h24, con presidi attivati nelle funzioni previste dal Piano Comunale di Protezione Civile, al fine di garantire il monitoraggio della situazione e il coordinamento delle attività di emergenza.
4. La trasmissione della presente ordinanza:
· alla Prefettura – U.T.G. di Taranto;
· alla Regione Puglia – Sezione Protezione Civile;
· al Comando di Polizia Locale ed all’Area Affari Generali del Comune di Crispiano;
· al Dirigente Scolastico e Direzioni scolastiche interessate;
· ai responsabili del Gruppo Comunale di Protezione Civile.
· alla Provincia di Taranto;
4. La pubblicazione immediata sul sito istituzionale e sui canali ufficiali del Comune, nonché affissione all’Albo Pretorio.
Avverte
che avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al T.A.R. Puglia entro 60 giorni dalla pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
